Giunti a metà della nostra stagione, abbiamo provato a fare un piccolo bilancio del percorso delle nostre squadre in questi mesi. Abbiamo chiesto a Luigi Soldi, manager del MKF Bollate e direttore tecnico del Bollate Softball, di fare una riflessione su quello che è successo finora:
“Grande soddisfazione per come è andato il campionato: abbiamo raggiunto un terzo posto non programmato. Mi spiego meglio: abbiamo deciso di giocare la regular season senza una lanciatrice straniera, a differenza delle altre nove squadre di A1; questo avrebbe potuto penalizzarci molto ed ero convinto che avremmo lottato fino all’ultima giornata per il quarto posto. Invece già alla fine del girone di andata avevamo messo una buona distanza tra noi e la quinta. A questo punto abbiamo potuto puntare in alto e mirare al terzo posto; secondo me, se non avessimo avuto tutte quelle partite ravvicinate in 15 giorni soprattutto a causa dei recuperi per maltempo, (più di 20 gare nelle ultime due settimane di campionato ndr), avremmo potuto agganciare il secondo posto. Poco sarebbe cambiato, perché la seconda classificata incontra la terza. In ogni caso credo che abbiamo mandato un segnale chiaro ai nostri avversari.
Se devo analizzare il rendimento della squadra, devo dire che tutto il gruppo ha lavorato bene e ottenuto un ottimo risultato.
Una menzione particolare va a Taylor Glover, che si è dimostrata una giocatrice sopra le aspettative ed è stata semplicemente fantastica; non posso però non indicare Greta Cecchetti come la giocatrice che più ha influito sulla performance della squadra: ha “cantato” e “portato la croce”, in più di qualche occasione le ho chiesto rilievi multipli durante le partite e ha risposto sempre presente.
Nel girone di ritorno, l’arrivo di Fama ed Elisa Cecchetti ci ha aiutato molto: infatti le due ragazze ci hanno trascinato nel box di battuta.
Invece per quel che riguarda il resto della stagione, le altre due lanciatrici italiane alle quali abbiamo dato fiducia, Bigatton e Riboldi, hanno avuto alti e bassi, ma non hanno sbagliato le partite fondamentali.
Se diamo poi uno sguardo alle altre nostre squadre, anche qui si nota il grande lavoro che la società sta facendo: under 12, under 15 e under 18 già qualificate alla post season, mentre la nostra squadra di A2 veleggia in testa al girone.
Abbiamo poi un gruppo di mini atlete ed esordienti davvero significativo.
Siamo la prova che si può fare contemporaneamente in modo serio e vincente softball di vertice e softball di base.”